Gli articoli si guardano, le fotografie si leggono (Arrigo Benedetti)







martedì 26 settembre 2017

Di certe gite a Londra

Mini tour a Londra dalle nove alle cinque (con english tea incluso)



Spiace leggere certe pillole di assurdità ad alto quoziente di sottovuoto spinto su una testata come Viaggi24. 
Va bene l'ispirazione letteraria, va bene anche l'immaginario, ma forse non è più tempo per i pour-parler senza sostanza. 

Nulla si tiene in un articolo così. A cominciare dalla sveglia alle 5 del mattino: per partire alle 7.25, alle 5 dovrei forse trovarmici in aeroporto, dunque dovrò svegliarmi almeno alle 4. Si consigliano voli da Roma, Bologna e Milano, dovrò muovere da casa almeno mezz'ora prima di quelle due ore di anticipo, forse se metto la sveglia alle 3.00 posso ancora farcela. 

Nulla si tiene, a cominciare dall'improbabile ombrello. Per chi conosce Londra l'oggetto è ormai in disuso da inizi '900. Se vuoi riconoscere un italiano aggirarsi per strada a Londra, oltre che dalle hogan o dal piumino, gli troverai in mano un ombrello al minimo accenno di pioggia spray o shower, quella che gli inglesi prendono per normali condizioni meteorologiche. E poi cosa mi porto un peso in più, per 10h di corsa formula1 in modalità turistica. 

Nulla si tiene, a cominciare dal programmare attività (ansia di), fino a 4 si suggerisce, alcune delle quali da sole, richiederebbero ore di calma. Improbabile tanta attività, dopo una sveglia alle 5 (hops alle 4, hops alle 3) dopo 2h di attesa in aeroporto, ingresso controlli e almeno mezz'ora di treno per arrivare in città. Prima delle 10.30 difficile trovarsi seduti a far colazione da St. John a Spitafield, facciamo le 11 va'. 

Nulla si tiene. A cominciare dallo spettacolo al Globe: potrò mai alzarmi alle 4/5 di mattina (hops alle 3) per andarmi a sedere al teatro più turistico e fasullo di Londra? Perché no, un posto in piedi a 5 sterline dopo la levataccia alle 5 (hops alle 3) del mattino. O farmi strapazzare da un gommone che impenna sul Tamigi, come turismo convenzionale conviene, mani avvinghiate alle barre, giubbotto arancio, fischietto incluso, vento e spruzzi delle limpide acque torbide in faccia? 

Si può mai riuscire a trovarsi alle 14.30 al bar dello Shard per l'after noon tea? Non sarà un po' prestino? Ho ancora il bacon toast dell'english breakfast nelle vene. Se tutto m'è andato liscio, sono uscita dal St. John alle 11.30, ho raggiunto il fiume alle 12.00 sono andata a vedermi Shakespeare alla matineé dell'una e magicamente dal Globe ho fatto un volo in idrovolante sul Tamigi. Cavolo ma ho i superpoteri! E come faccio a trovarmi a Heathrow alle 16.30 due ore prima del volo, dovrò lasciare London Bridge almeno un'ora prima, ovvero alle 15.30. Scendere dal 35mo dello Shangri-La richiede almeno 10mn, calcolando attese e movimenti ascensoriali, per non parlare dell'after noon tea che da rituale doc richiede ben più di un'oretta mordi e fuggi. E dire che ho pure saltato il minitour guidato di un'ora tra cibo e nozioni del quartiere a Shoreditch. Shoreditch? Ah ma il giro di shopping al Terminal 5 non me lo perdo, e dopo uno scone alla clotted cream, un'insalata leggera al petto d'anatra con un bel calice di rosso, non me lo leva nessuno.

Tanto trambusto per cosa? Per dire di essere stata a Londra il sabato, se qualcuno dovesse mai chiedermi cosa abbia fatto nel weekend? Certo, gli risponderò sfinita dal lettuccio con la mia tazza di tè e qualche tachipirina sul comodino. Che sia un'impresa non c'è dubbio, ma che sia realizzabile da chiunque, magari in lastminute, risulta improbabile parecchio, di più se per affannarsi in corsa da un'attrazione (turistica!) all'altra. 

Vale ancora la pena di continuare a parlare così di Londra? Decideremo un giorno di sospendere i viaggi cartolina e relativi racconti da weekend e comunicare la vita che c'è nei luoghi che visitiamo? Londra non è disneyland. E' un posto di cui raccontare come viverci, non dove instagrammare tazzine di caffè o i fiori del parco. 
Con raccontini così non andremo lontano, soprattutto nutriremo orde di nuovi finti viaggiatori a consumarli quei luoghi preziosi, anziché viverli. 

Viaggi24, ripensaci

con affetto
@Londonjamfactor








































3 commenti:

  1. Solo a leggerlo questo viaggio mi ha sfiancato ! Piuttosto resto a casa X vedere il Napoli! 😂👍

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    1. Vero! Mette ansia senza partire, sono sfinita. Qualcuno mi chieda cosa ho fatto nel weekend

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