Gli articoli si guardano, le fotografie si leggono (Arrigo Benedetti)







venerdì 20 giugno 2014

Da Notting Hill a Stratford, una passeggiata dalla gentrificazione degli anni '70 al Silicon Roundabout del futuro

pagina99 we del 7 Giugno 2014

A Notting Hill e’ possibile farsi un’idea di un processo di gentrification completo. Lì tutto è cominciato 30 anni fa ed ora giunto a maturazione, forse a consunzione, avendo perso il dinamismo dei momenti del cambiamento, e assunto i tratti tipici di un quartiere storico di prestigio. E’ stato il primo esempio a Londra ed e’ avvenuto in forma spontanea, non pianificata. Risalgono agli anni ’70 anche le trasformazioni residenziali a Camden Mews, una gentrification d’autore ad opera di architetti, tra cui un giovane Richard Rogers, che vi andarono ad abitare recuperando vecchie stalle di pertinenza di antiche ville suburbane. 





Diverso e’ il discorso di quanto sta avvenendo nelle aree di riconversione post industriale di King’s Cross, uno dei cantieri di trasformazione intensiva piu’ estesi d’Europa. Con la previsione di 2000 nuovi alloggi, la presenza di attivita’ culturali il College Central St. Martins of Arts and Design, la posizione lungo il canale, e in collegamento con il prestigioso nodo infrastrutturale di King’s Cross e St. Pancras International, si presta a diventare un’area di centralita’ a potenziale fortissimo. 




Ma qui non siamo davanti ad una gentrificazione doc. Infatti: l’intervento e’ pianificato, a capitale misto con le autorita’ locali e l’area prima non era abitata, c’erano I gasometri. Dunque non ci sarà sostituzione sociale, i nuovi residenti saranno di primo insediamento. 

Allo stesso modo e per ragioni analoghe, non si puo’ parlare di gentrification per i quartieri interessati dalle trasformazioni dell’area olimpica a Stratford. Prima li’ c’erano terreni paludosi, aree di dismissione post industriale e discariche di rifiuti tossici.

E’ nella circoscrizione di Hackney, a Shoreditch e Hackney Wick che e’ interessante esplorare qualcosa di nuovo. Troviamo due momenti distinti di uno stesso processo di autentica gentrification ad alto tasso di creativita’, che va sotto il nome di Tech City o Silicon RoundaboutÈ il terzo piu’ grande nucleo di startup al mondo, dopo New York e San Francisco. Shoreditch e’ in fase di gentrification matura, ben riconoscibile dalla vita di villaggio che vi si svolge e dall’enorme offerta di locali per la vita notturna. 



La connotazione sociale del fenomeno e’ fortemente trainante, anche se le attivita’ tecnologiche dell’area attraggono ormai capitali di corporations globali. Ad Hackney Wick invece e’ come fare un salto indietro nel tempo. Nei vecchi magazzini industriali, risistemati alla meglio, vivono artisti e creativi, prima compagine d’avanguardia in tema di segnali di gentrification. Apparentemente nulla ancora si muove, ma il trend dei valori immobiliari e’ gia’ in agitazione. Ad Hackney si puo’ conoscere una fase bella della gentrification, quella della preparazione, carica di energia e speranze, ancora senza regole e convenzioni precostituite. E’ questa ‘fase di mezzo’ fortemente inclusiva, in senso urbano e sociale, che dovrebbe suggerire le correzioni di rotta per evitare le derive della gentrification e condividerne socialmente le potenzialita’.  






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