Sta di fatto che (nella vita precedente) mentre fai (facevi) cose, ti ritrov(av)i abituato a ricalcolare a mente, numeri e statistiche alla voce 'valigia/armadio - cosa c'è di pulito', ovvero quante magliette, mutande, calzini, jeans e dintorni, hai lì pronti e/o da lavare per la prossima partenza. L'opzione lavaggio in hotel o acquisto in loco, una volta a destinazione, vale sempre. Il piacere (a casa) di gestire tempi e morbidezze col prodigio dell'asciugatrice non ha prezzo. Insomma, in quella vita lì, antica di soli pochi mesi, facevi la valigia a mente, mentre sbrighi (sbrigavi) altro, e tutto (anda)va da sé, come in una vita mobile parallela.
Ebbene.
Quando non parti più, il ricalcolo automatico ancora non l'ha capito, e quando meno te l'aspetti parte (in automatico) con la valigia da preparare e la faccenda statistiche magliette/mutande/jeans pronti o da lavare. Ma pronti a cosa, ora. A cosa!
Nulla di quel che ora serve nel quotidiano è soggetto ad alcun ritmo d'urgenza usa/lava/asciuga/parti and repeat.
Così accade che mentre sei lì in macchina a trafficare, guardi quel pensiero partito ad embolo e realizzi che lavo/pronto/parto non ha proprio significato alcuno. Realizzi che puoi lasciar tutto lì nel cesto da lavare e mai niente accadrà. Ti accorgi che nel tempo, dei preziosi articoli d'abbigliamento d'uso planetario, dalle mutande, alle magliette ai jeans e chennesò, ne possiedi a migliaia sparsi in giro. Abbondano. Ma certo, fino a febbraio 2020, ovvero l'altro ieri, ne occorrevano scorte di sicurezza e per tutte le stagioni. Dall'inverno di qui ti spostavi all'estate di là e ritorno, incurante (ma felice) di unire emisferi opposti, tu e il tuo bucato organizzato.
Di colpo ti ritrovi a ragionare sulla stagione in corso, sulla variazione di stagione, sul se piove o è solo nuvolo, su 'oggi è due gradi meno di ieri'. Di colpo realizzi che è il caso di fare il "cambio di stagione" che mai ti aveva sfiorato da anni, intenta com'eri a portartele sempre tutte e quattro in giro insieme, le stagioni.
C'è che non si viaggia. questo c'è.
C'è che dai tempo al sole di asciugarti i panni, senza che però riesca ancora ad asciugarti il cuore.
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